L’Artigianato Identitario che porta al Rasa
Cos’è l’Identità?
La domanda sull’Identità è stata, ed è tuttora, al centro delle mie ricerche e riflessioni. Uno studio lungo una vita, che si allarga costantemente con nuove domande e punti di vista in continua trasformazione.
Non esiste una definizione unica e uguale per tutti ma per me, l’identità rappresenta l’insieme sfaccettato e poliedrico del nostro Essere, fatto dai nostri ricordi, dalle storie, dalle emozioni, e di esperienze che cambiano e si trasformano nel tempo.
Identità e artigianato sono legate profondamente a oggetti, stili e luoghi che diventano espressione di un popolo, di una cultura, di una civiltà. L’artigianato in questo senso è anima comunicativa della cultura locale, che si muove sul territorio dei luoghi e delle tradizioni.
La mia ricerca si sposta invece sul territorio del Sé in cui l’artigianato è anima comunicativa dell’interiorità dell’uomo, quello della sua identità.
Definisco quindi Artigianato Identitario® lo strumento per esplorare e rappresentare l’identità che si fa corpo e simbolo negli oggetti e negli spazi.
Oggetti e spazi che saranno unici perché diventeranno espressione della storia identitaria della persona, che attraverso di essi si racconta. Una narrazione dove sarà possibile riconoscersi davvero, perché espressione di ciò che siamo.
Essere circondati da oggetti che sentiamo nostri fa la differenza tra un luogo anonimo ed uno da abitare e chiamare casa. Questo, prendendo in prestito dalla filosofia indiana, può farci vivere quella che chiamo esperienza del Rasa.
Secondo l’estetica indiana la parola sanscrita Rasa, tradotta in “succo – essenza”, è quel sentire emotivo che nasce dall’esperienza estetica e che porta al conseguimento di un sentimento, moto d’animo, emozione che ci può elevare e liberare.
Il Rasa è difficile da provare nel quotidiano, ma secondo me è possibile ricercarlo in situazioni come quelle che possono scaturire dal riconoscere la propria identità negli oggetti e negli spazi che abitiamo.
Con gli oggetti, inseriti all’interno di luoghi da abitare, vorrei suscitare la sensazione emotiva, contemplata esteticamente, del Rasa, affinché la persona arrivi a gustare, anche solo per un attimo, l’intima natura del proprio Sé.